Carrello (0)

La pietra del mese di Settembre è: lo Zaffiro

La pietra del mese di Settembre è: lo Zaffiro

/
/
La pietra del mese di Settembre è: lo Zaffiro

La pietra del mese di Settembre è: lo Zaffiro

La pietra di nascita del mese di Settembre è lo Zaffiro.

Lo Zaffiro, grazie alla sua popolarità appartiene ai “grandi quattro” del mondo delle pietre preziose, insieme con Diamante, Smeraldo e Rubino. Rubino e Zaffiro fanno parte della varietà del minerale Corindone: solo i Corindoni con toni rossi ben definiti vengono chiamati Rubini, e anche se lo Zaffiro è tradizionalmente di colore blu, tutti i Corindoni non rossi vengono classificati come Zaffiri. Perché si cristallizzi, il Corindone ha bisogno di temperature e condizioni di pressione che si trovano in grosse profondità (fino a 50 km al di sotto della superficie terrestre). Inoltre è necessario che vi siano speciali condizioni chimiche dell´ambiente, anche se il Corindone possiede in realtà una struttura chimica molto semplice. E´formato semplicemente da ossido di alluminio, ovvero la composizione di ossigeno e alluminio, due degli elementi principali della crosta terrestre. Teoricamente, la probabilità che il minerale Corindone si cristallizzi è molto grande, ma la natura non funziona mai in maniera così semplice. Il Corindone si forma solamente dove non è presente l´elemento silicio o dove è presente in piccole quantità. Per questi motivi il Corindone è un minerale relativamente raro. Lo Zaffiro è sicuramente una pietra preziosa dalla grande attrattiva, disponibile in tutti i colori dell´arcobaleno perché prende i suoi colori da tracce di elementi minerali. Le pietre preziose con questa proprietà, il cui colore è causato da elementi esterni, vengono chiamate in gergo “allocromatiche”. Gli Zaffiri blu possiedono ad esempio ferro e titanio, due elementi che non fanno parte della struttura cristallina dello Zaffiro, ma che sono comunque diventati parte costituente della gemma. A seconda dell´angolo di visuale uno Zaffiro può avere una grande differenza di colori, e questo può diventare un´ardua sfida per i tagliatori di gemme, che devono adottare il miglior processo possibile per effettuare un taglio efficace.

Le molte varietà di Zaffiro sono particolarmente interessanti per i collezionisti di gemme rare e per gli amanti delle grandi colorazioni. Alcuni degli Zaffiri colorati sono certamente più rari dello Zaffiro blu, e non sorprende quindi che ad esempio lo Zaffiro bianco sia così raro, poiché spesso piccoli frammenti di minerali esterni ne modificano il colore.

Tra gli Zaffiri colorati è bene citare lo Zaffiro Padparadscha, uno tra i più preziosi, rari e belli. Il suo colore ricorda quello dei fiori di Loto, e mostra un mix di delicati rosa, arancio, rosso e giallo pastello.

Ma tra tutti questi colori sicuramente il più famoso è lo Zaffiro blu. Non è un caso infatti, che il nome dello Zaffiro provenga dal latino “sapphirus”, che può essere tradotto in italiano come “blu”.

Lascia un commento

Nathan Cooper
Nathan Cooper

Sit amet nisl suscipit adipiscing. Vitae sapien pellentesque habitant

Articoli Recenti