È la tipica anfora siciliana, compagna di carritteri e viandanti, oggi elencata tra gli strumenti più caratteristici: soffiando dentro la sua cavità , quando è vuoto, si ottiene un sibilo basso unico nella sua sonorità .
È ottenuto dall’impasto di sale e terracotta, materiali che mantengono fresca la temperatura dell’acqua o del vino.